Questa lama fa parte, assieme alla lama di Agostalda del sistema di lame che si immettono a mare mediante il tratto finale denominato lama Santa Caterina.
In un breve tratto a monte della ferrovia fino alla SS. 16 sono stati eseguiti studi idraulici di dettaglio, per cui esistono le perimetrazioni del P.A.I. che assegnano a tale tratto una classe di pericolosità elevata.
Per quanto concerne il tratto restante è proceduto all’applicazione degli art. 6 (aree golenali AP) e art. 10 (fasce di pertinenza fluviale MP) delle NTA del PAI vigente.
Lunghezza asta principale: ~ 9 Km;
Nell’alluvione del 2006, questo corso d’acqua episodico, confluendo in lama S. Caterina ha sicuramente contribuito ai danni provocati da quest’ultima.
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