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Rischio incendi boschivi

Definizione di rischio incendio: il “rischio incendio” viene definito come: “probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di rischio di accadimento di un incendio e che si verifichino conseguenze dell’incendio sulle persone presenti”.

Una delle calamità che annualmente deturpa il territorio comunale è rappresentata dagli incendi boschivi e di sterpaglie

Nel Comune di Polignano a Mare il fenomeno degli incendi boschivi, unitamente alle condizioni morfologiche del territorio, crea il presupposto per trasformare tali eventi in fatti straordinari d’emergenza ambientale.

Considerato che mobilitarsi a disastro avvenuto non produce alcun effetto ai fini della salvaguardia dell’ambiente e del territorio, è indispensabile intraprendere una nuova politica finalizzata alla prevenzione, cioè a quell’attenta ricerca d’ogni utile soluzione per la difesa del nostro paese e di conseguenza del territorio.

Per interfaccia urbano-rurale si definiscono quelle zone, aree o fasce, nelle quali l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta; cioè sono quei luoghi geografici dove il sistema urbano e quello rurale si incontrano e interagiscono, così da considerarsi a rischio di incendio di interfaccia potendo venire rapidamente in contatto con la possibile propagazione di un incendio originato da vegetazione combustibile.

L’incendio può avere origine sia in prossimità dell’insediamento, ad esempio dovuto all’abbruciamento di residui vegetali, sia come incendio propriamente boschivo per poi interessare le zone di interfaccia.

Di seguito, ad eccezione delle procedure per la lotta agli incendi boschivi di cui alla Legge n. 353/2000, saranno presi in considerazione gli incendi di interfaccia al fine di ricostruire possibili scenari di rischio da questi derivanti e di proporre un modello di intervento da adottare in caso di emergenza.

Vedi anche:

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